Michele Stefano De Rossi e Guglielmo Marconi hanno dato tanto alla scienza. I primi studi sulla moderna Sismologia l’uno e l’invenzione della Radio e non solo l’altro.
“Grazie alla creatività del pittore locale Miro Fondi, Rocca di Papa negli anni Ottanta iniziò ad ornare i vicoli del suo Centro Storico con la realizzazione di alcuni murales. Maestri d’arte, amici del pittore Miro, amanti dell’arte e desiderosi di dare il proprio contributo alla diffusione di una delle forme di comunicazione più immediata e popolare, hanno contribuito alla rinascita e alla crescita di un borgo caratteristico come quello di Rocca di Papa attraverso la realizzazione di quadri permanenti” (dal sito del Comune di Rocca di Papa).
Uno dei pittori partecipanti al progetto dei Murales, Franco Carfagna, ha eseguito una serie di ritratti-murales, prendendo spunto dai personaggi che hanno dato lustro al suo paese, in cui appaiono anche il De Rossi e Marconi, da qui l’idea di questo breve video (nato con materiale che doveva essere parte di un progetto più grande fermato dalla Pandemia. Il montaggio – un po’ “ventoso” – è il risultato della decisione che non era giusto fermarsi e si è quindi fatto il pane con la farina a disposizione).
Rocca di Papa è uno dei tanti Comuni che fa i conti, già da prima dell’emergenza Covid, con la crisi economica e, come tanti paesi in Italia, con tanta Storia e bellezze che se sfruttate per il turismo culturale sarebbero una miniera d’oro. Oltre che una rinnovata spinta a fare comunità.
Il (Conte) De Rossi da Roma e il (Marchese) Marconi da Bologna, nell’arco di 40-50 anni si sono trovati, in quello che all’epoca era un piccolo paese con residenze estive, a portare avanti intuizioni e studi che hanno rivoluzionato il mondo.
E a Rocca di Papa non ci sono stati solo loro due a far cose interessanti, cercheremo di recuperare del materiale per farvi vedere dell’altro (vento permettendo).
Purtroppo il Museo Geofisico di Rocca di Papa (di cui si parla nelle storie) non è sempre aperto e fruibile, causa mancanza di fondi e atavici problemi strutturali del nostro Paese. Ma confido che si potrà trovare una via per farlo diventare fruibile costantemente.
Nel frattempo vi invito a fare una passeggiata “alla Rocca”, non fosse altro per l’aria pura, il panorama e il cibo.