Monte Cavo, 949 metri s.l.m. Comune di Rocca di Papa (Roma).
In cima un Convento, costruito nel 1500 circa, classificato oltre un secolo fa come ‘monumento nazionale’, successivamente trasformato in albergo, ma ad oggi completamente abbandonato.
Nei secoli scorsi, come Convento o come Albergo ha avuto ospiti Papi e Re. Nel 1893 Luigi Pirandello, trasferito a Roma da un anno e ancora non famoso, pare ci scrisse buona parte de “L’esclusa”.
Attori e VIP anni ’50 e ’60 facevano bella mostra di se nelle foto incorniciate sulle pareti del ristorante e del bar, aperto fino agli anni ’70. Nel 2009 una ala del Palazzo crollò.
All’albergo ci si arrivava in auto. Oppure a piedi percorrendo la Via Sacra dei Latini.
Non serve arrivare in cima a Monte Cavo per godere di una vista mozzafiato. Già dalla “loggetta” si può ammirare un panorama che va dal Circeo fino a Roma, passando per la vista dei due Laghi dei Castelli Romani.
Ma sulla cima a Monte Cavo, l’antico Mons Albanus, luogo di Iuppiter Latiaris, si deve arrivare preparati.
Secondo i dati trovati in rete, intorno e “sul” vecchio Convento, sono presenti 30 tralicci e 40 box per le apparecchiature di 78 emittenti televisive (dati 2016).
Una buona parte (forse tutti) degli impianti sono abusivi. Le carte bollate sono fioccate negli ultimi 20 anni. Le emittenti devono traslocare ma il Comune di Rocca di Papa è inadempiente per non aver trovato un sito alternativo. Altri Comuni si sono rifiutati di ospitare le antenne.
Fra l’altro il territorio fa parte del Parco Regionale dei Castelli Romani (oltre ad essere zona archeologica).
Tralascio i dettagli che sarebbero una sequela di Comma x, Delibera y, Sentenza z.
“Monte Cavo – commenta al riguardo Franco Medici, presidente di Italia Nostra Lazio – presenta contemporaneamente tre problemi: la conservazione del patrimonio storico-artistico, che riguarda i resti del tempio di Iuppiter Latiaris e l’eremo medioevale, la tutela paesaggistica e l’inquinamento da elettrosmog, essendoci nella vicinanza della vetta la più grande installazione di antenne in Europa. ” (16 dic 2020)
Percorrere a piedi la Via Sacra dei Latini resta un piacere immenso. Solo che per il momento Iuppiter Latiaris ci accoglie con un telecomando in mano.
Google map: https://goo.gl/maps/fYk92P1vxU77T4eF6
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